Pannolini lavabili: quali scegliere e perché
I pannolini lavabili sono più economici, più salutari e anche più sostenibili di quelli usa e getta.
Sapevate che con i pannolini usa e getta, in un anno, ogni bambino produce circa una tonnellata di rifiuti non biodegradabili? E che per la sola produzione europea di pannolini usa e getta (che corrisponde a circa 25 miliardi di pannolini monouso all’anno) vengono immessi nell’ambiente oltre 110.000 tonnellate di plastica?
Ricerche scientifiche mostrano inoltre che nella produzione dei pannolini usa e getta sono impiegati prodotti chimici derivanti dal petrolio che sono tossici per i bambini.
Guarda il video sull’impatto ambientale dei pannolini lavabili.
Perché scegliere i pannolini lavabili
I pannolini lavabili, oltre ad essere meno inquinanti di quelli usa e getta, sono anche più economici, perché, soprattutto nei primi mesi d’eta dei bambini sono facili da lavare e da riutilizzare. I pannolini lavabili sono composti da due parti: una assorbente interna e una impermeabile esterna. Entrambe le parti sono lavabili in lavatrice e riutilizzabili più volte.
Ci sono tantissimi modelli di pannolini lavabili, da quelli a due pezzi che richiedono una “doppia vestizione” agli “all in one” che invece sono più simili ai pannolini usa e getta tradizionali, fino ai “pocket“.
I pocket sono per noi la scelta migliore perché si possono adattare a seconda delle necessità: oltre alla mutandina impermeabile hanno una tasca interna dove infilare gli inserti assorbenti che possono essere imbottiti a piacimento (aumentandola di notte, per esempio). Inoltre sono anche molto belli e colorati e facili da lavare.
Sul tema del risparmio economico non ci sono dubbi: il numero dei pannolini usa e getta necessari per un bambino si aggira intorno ai 6.000 pannolini, con una spesa media di 1.500 €, mentre il costo e il numero dei lavabili è decisamente inferiore: 20 pannolini, con una spesa media di 200 €. Si risparmia in media 1.300 € a bambino.
Se a spaventarci è il lavaggio, possiamo stare tranquilli, basterà utilizzare il velo “raccogli pupù” da mettere sopra l’inserto assorbente che ci aiuterà a eliminare il grosso dello sporco facendo e che, essendo biodegradabile, può essere gettato direttamente nel wc o nell’umido. Una volta tolto il velo, il pannolino si può lavare in lavatrice a una temperatura di 40° sufficiente a pulire e igienizzare il pannolino e non dispendiosa in termini di energia.
Attenzione però a non usare candeggina o ammorbidenti che potrebbero rovinare la fibra e ridurre la durata del pannolino. I pannolini lavabili inoltre non vanno mai stirati né lavati a secco.
E se sono fuori casa, dove metto il pannolino lavabile?
Se siete fuori casa, potete conservare i pannolini lavabili in un sacchetto di plastica oppure in apposite borse Wet Beg impermeabili e fatte apposta per il trasporto dei pannolini, che si chiudono con cerniera o laccetti per evitare la fuoriuscita di cattivi odori. Son molto pratiche anche per riporre i cambi di biancheria sporca e ne esistono tantissime tipologie con dimensioni diverse a seconda del loro utilizzo.
Guarda il video sui pannolini lavabili