Le differenze tra frullatore mixer e tritatutto e quale scegliere
Frullatore, mixer e tritatutto: a cosa servono e quale comprare
La cucina è un mix sapiente tra arte e scienza, una disciplina che esige attenzione, mal sopporta la fretta e ha bisogno di un vocabolario soprattutto se vogliamo cercare di capirci qualcosa in fatto di differenze tra frullatore, mixer e tritatutto. Può sembrare uno scherzo ma non lo è perché se stiamo valutando l’acquisto di uno di questi tre elettrodomestici, è inevitabile chiedersi in cosa si differenziano, a cosa servono, qual è il migliore e nella preparazione di quali ricette è necessario avere a portata di mano uno invece dell’altro.
Per provare a fare un po’ di chiarezza partiamo dal paragone più facile ovvero quello tra frullatore e tritatutto, due apparecchi che ormai è possibile trovare in qualsiasi cucina perché grazie al loro utilizzo ci permettono di risparmiare tempo e fatica riducendo lo stress tra i fornelli e garantendo degli ottimi risultati sia in termini di piatti sfiziosi, sia sul fronte ricette salva linea.
Il frullatore e il tritatutto all’apparenza sembrano molto simili tra loro ma svolgono lavori diversi e le differenze sono evidenti se prendiamo in considerazione la struttura e il design senza dimenticare la capienza dei contenitori che nei frullatori hanno la forma di una caraffa mentre nel caso del tritatutto si parla di un contenitore di forma cilindrica che permette di lavorare una minor quantità d’ingredienti rispetto al concorrente. Anche le dimensioni delle lame cambiano e se nel tritatutto sono lunghe e sistemate in modo parallelo, nel frullatore si presentano più corte e non perfettamente allineate.
Veniamo adesso al generatore di confusione per eccellenza: il mixer.
Come abbiamo già detto anche in cucina è necessario l’uso dell’enciclopedia e per chiarire i dubbi su cos’è il mixer e in cosa si differenzia dal frullatore e dal tritatutto abbiamo fatto riferimento all’autorevole voce di Sale&Pepe.it che in un articolo alza il velo su un mistero che sembra irrisolvibile: nel linguaggio comune con mixer si fa riferimento a due strumenti molto diversi tra loro ovvero la planetaria e il robot da cucina.
Se vi sembra di camminare nella nebbia non preoccupatevi ci siamo noi a spiegarvi quando si usa il frullatore, il mixer e il tritatutto e quale scegliere in base alle vostre esigenze.
- Scegliere il tritatutto giusto ti sembra difficile? Leggi la nostra guida agli acquisti per sapere qual è il tritatutto migliore e come si usa.
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Quando si usa il frullatore, quando il mixer e quando il tritatutto
Se diciamo frullatore o tritatutto è più o meno facile capire a quale elettrodomestico ci stiamo riferendo e forse non è nemmeno così difficile immaginare a cosa servono e quali ricette e possibile preparare utilizzando l’uno o l’altro. Ma se in gioco entra anche il mixer le cose si complicano perché in questo caso una sola parola indica due apparecchi molto diversi tra loro ovvero la planetaria e il robot da cucina.
Come evitare la confusione e semplificare le cose? Scegliendo l’elettrodomestico giusto in base all’uso cui è destinato e per rendere le cose facili non resta che scoprire chi serve a cosa.
- Frullatore: è utile nella preparazione di cocktail alcolici o analcolici, frullati, frappè, smoothie, passati di verdure e vellutate (con la verdura cotta prima di essere inserita nell’elettrodomestico), omogeneizzati e pappine come creme di riso, creme di latte, dessert.
- Tritatutto: alleato indispensabile per la lavorazione d’ingredienti secchi come noci, mandorle, pane, formaggio stagionato e biscotti, è utile anche nella preparazione di ricette a base d’ingredienti freschi come verdure cotte, erbe aromatiche, pesce e carne. È un ottimo aiuto se si vogliono preparare salse di ogni tipo, dal pesto alla maionese, piatti che prevedono l’uso d’impasti fluidi come nel caso delle crepes e inoltre alcuni modelli sono in grado di tritare il ghiaccio.
- Planetaria (detta anche mixer): è l’elettrodomestico che impasta, monta e amalgama aiutando i provetti chef o gli aspiranti cuochi a montare a neve albumi e preparare pane, pizze, pasta frolla e brisè, pasta fresca e dolci compresi quelli tipici della tradizione made in Italy come panettone, pandoro e colomba.
- Robot da cucina (detto anche mixer): oggi chiamato anche food processor, è una accessorio che velocizza i tempi di preparazione e permette di portare in tavola tantissime ricette da quelle tradizionali alle più elaborate passando per piatti light e innovativi. Il robot da cucina è uno strumento multifunzione e grazie ai tanti accessori in dotazione può impastare, tagliare, tritare, centrifugare, omogeneizzare, macinare, amalgamare, spremere e sminuzzare.
Tra frullatore, mixer e tritatutto quale scegliere?
Adesso che abbiamo chiarito le differenze tra frullatore, tritatutto, planetarie e robot da cucina detti entrambi mixer, resta solo una domanda a cui è necessario rispondere: quale scelgo?
Prima di procedere all’acquisto il consiglio è di pensare bene alle vostre esigenze per non buttarvi sull’elettrodomestico super accessoriato che poi finirete per non sfruttare al massimo delle sue potenzialità o, al contrario, per evitare l’errore di comprare lo strumento con meno funzioni perché ha un prezzo più basso, un acquisto che si rivelerebbe furbo solo in apparenza perché se amate trascorre il vostro tempo in cucina mettendovi alla prova con ricette di ogni tipo sicuramente avete bisogno di qualcosa in più che sarete costretti ad acquistare in un secondo momento spendendo più soldi del previsto.
Valutate anche lo spazio disponibile nella vostra cucina perché questo vi consentirà di non sottovalutare anche l’aspetto estetico che insieme a praticità e versatilità dell’apparecchio scelto può fare la differenza tra una spesa che soddisfa le aspettative e una che delude le speranze.